L’edizione “0” del 2024 e l’origine di Synthalia

Synthalia è nato quasi per gioco nel febbraio 2024, durante il periodo del celebre Festival di Sanremo, nel canale YouTube “The Neural Network“. Il nome del festival combina la parola “Synth”, simbolo della musica elettronica, con “Thalia”, la musa greca della commedia. L’evento si è proposto come un’alternativa ironica e sperimentale, pensata per portare un sorriso e un po’ di leggerezza nel panorama musicale.

L’edizione 2024 si è articolata in tre video realizzati interamente con l’intelligenza artificiale condotti da un avatar virtuale di nome Zenithra. Questi contenuti, volutamente surreali e ironici, sono una parodia dei meccanismi e delle dinamiche tipiche dei grandi festival musicali. La gara ha visto la partecipazione di tre brani inediti, ciascuno con uno stile e un’identità propria: Teodolina con “Echi”, Zio Peppe con “Dietro una Rete” ed infine Aeliana con “Che Sia Vero?”. Tuttavia, ciò che ha davvero contraddistinto l’evento è stato il suo spirito fuori dagli schemi e decisamente goliardico.

Il secondo episodio è stato caratterizzato dalla presenza di un ospite misterioso: un attivista che si è rivelato essere una versione post-apocalittica di Wolfgang Amadeus Mozart. Con un messaggio eco-futurista, questo personaggio ha saputo aggiungere un tocco riflessivo al festival, dimostrando che anche una parodia può affrontare temi importanti senza prendersi troppo sul serio. E diciamolo, ogni festival ha l’Amadeus che si merita…

Un aspetto memorabile è stato infine il metodo di votazione “da casa”, una modalità volutamente stravagante e non convenzionale: questo sistema ha trasformato il coinvolgimento del pubblico in un’esperienza paradossale e divertente, con un tributo a un celebre telequiz della televisione italiana.

Nonostante il tono leggero e l’approccio sperimentale, Synthalia ha gettato le basi per qualcosa di più grande. I contenuti del 2024 hanno portato l’idea di un evento che celebra non solo la musica sintetica, ma anche l’innovazione tecnologica e la capacità di raccontare il presente con leggerezza. Synthalia si conferma come un palcoscenico per idee fuori dal comune e un invito a vivere la musica con un sorriso.

Per il 2025, Synthalia si prepara a tornare con un’edizione più strutturata, senza perdere quel tocco di irriverenza che lo rende unico.


Hai perso l’edizione 2024? Sei curioso/a di sapere chi ha vinto il festival e in che modo? Non aspettare oltre, guarda subito tutti gli episodi!

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