Ho scritto, composto, suonato e raccontato la musica attraverso film e libri. Presiedere questa giuria è un passo in più nel mio percorso di ricerca artistica, tanto legato alle tradizioni quanto alle innovazioni tecnologiche. Molti artisti fanno bene a rifuggire l’IA in questo momento storico, ma noi siamo qui per appoggiare quegli artisti pionieri che sentono la necessità di piegare, allenare e asservire le Intelligenze Artificiali all’espressività artistica.

Ho deciso di essere presente in veste di giudice per contribuire a un progetto non solo prestigioso, ma anche unico nel suo genere. Sarà un piacere valutare le opere proposte dai partecipanti, mettendo a disposizione tutta la mia esperienza e il mio senso critico per un giudizio imparziale e meritocratico.

L’incontro tra AI e musica mi affascina particolarmente: trovo affascinante chi genera musica in generale e molto interessante chi riesce a farlo utilizzando l’intelligenza artificiale: sono entusiasta di poter scoprire e apprezzare le diverse sfumature musicali che ogni genere può offrire.

Lavoro come giurata in diversi Film Festival e la mia passione per la musica e le nuove tecnologie mi porta ad esplorare ulteriori frontiere delle arti audiovisive. Questo interesse mi ha condotta ad approfondire le nuove forme artistiche musicali, fino a partecipare come giurata al Synthalia 2025.

L’intelligenza artificiale è diventata per me un volano di creatività, permettendomi di esplorare nuove forme di espressione: l’esperienza nella scrittura e nella musica mi ha portato a ricoprire il ruolo di giudice in un’iniziativa innovativa, con l’obiettivo di trasmettere entusiasmo per le tecnologie che stanno trasformando il mondo.